RIPENSARE LA CITTA’ e garantire la QUALITA’ DELLA VITA
mercoledì 9 gennaio 2013
IL PROGRAMMA
RIPENSARE LA CITTA’ e garantire la QUALITA’ DELLA VITA.
Il Programma : una premessa
Vogliamo partire dai problemi della nostra città, in particolare quelli che abbiamo
incontrato e verificato negli ultimi 5 anni: disoccupazione in crescita, pulizia non adeguata e
problema dei rifiuti, percezione di progressivo degrado urbano, lavori pubblici spesso
insoddisfacenti, rapporti fra Amministrazione e cittadini inadeguati, mancanza di trasparenza
negli atti amministrativi, viabilità insufficiente, sicurezza stradale, assistenza ad anziani, disabili,
famiglie disagiate, strutture scolastiche insufficienti (vedi mancanza di aule per scuola dell’Infanzia
o asilo nido), riqualificazione delle periferie, disorganizzazione (anche logistica) degli uffici,
mancanza di luoghi di ritrovo (in particolare per i più giovani) e di un auditorium, mancanza di
iniziative culturali coinvolgenti e di spessore.
Ciò che soprattutto ci interessa è la ricerca della loro possibile soluzione.
Preferiamo perciò indicare con chiarezza agli elettori i criteri e i comportamenti a cui ci
atterremo nei prossimi cinque anni per affrontarli e contribuire a risolverli, in un rapporto di leale
collaborazione tra il Sindaco, le forze politiche che lo sostengono e i cittadini stessi.
Non possiamo migliorare i servizi pubblici e la qualità della vita senza coinvolgere i cittadini
nell’attività dell’Amministrazione, in particolare ristabilendo un clima di fiducia. Ogni cittadino
deve avere la certezza che chi governa lo fa solo ed esclusivamente per il bene della comunità, lo
fa in modo trasparente, non concependo “favori” da elargire, ma diritti a cui rispondere. E’
necessario, in particolare nella nostra città così carente di partecipazione, che ci sia uno scambio di
informazioni e di contenuti proficuo fra Amministratori e cittadini, in cui questi ultimi possano
rappresentare le loro esigenze ed in cui l’Amministrazione sia tenuta a rispondere delle proprie
scelte ed eventualmente anche delle proprie mancanze.
Questo è un punto su cui c’è molto da lavorare mediante un processo di informatizzazione
dei servizi che acceleri e potenzi la collaborazione e la fiducia Amministrazione – Cittadino ,
rendendo trasparente il dibattito politico tramite una rapida e capillare divulgazione delle
decisioni prese sul futuro della nostra Città. Sara resa trasparente l'azione dell’amministrazione
tramite la definizione di un regolamento che definisca le procedure di informazione,
consultazione, partecipazione e verifica del cittadino dell'attività dell'amministrazione.
Lavoreremo con serietà e coerenza affinché ciò accada qualunque sia il settore su cui si
stanno operando interventi. Lavoreremo in modo trasparente ed equo.
Siamo consapevoli della complessità e della ricchezza delle soluzioni che andiamo a proporre, ma
ci impegniamo a perseguirle con tenacia, perché se tanto c’è da fare per far rinascere questo
territorio, vorrà dire che sarà nostro compito cercare di fare tutto il possibile, insieme ai cittadini.
I principi che inspirano questo programma sono:
1) Etica e trasparenza: per una amministrazione pubblica che sia giusta e sempre al servizio
dei cittadini;
2) Partecipazione: per la costruzione di progetti condivisi per il futuro e per garantire diritti a
tutti;
3) Lavoro: per una occupazione dignitosa e stabile in una economia dinamica;
4) Innovazione e informatizzazione: per migliorare l’organizzazione, i prodotti e le relazioni;
5) Sostenibilità:per uno sviluppo socialmente equo, rispettoso dell’ambiente e
economicamente duraturo.
Gli assi strategici programmatici sono:
1) Sviluppo economico
2) Qualità dell’ambiente
3) Qualità della città
4) Qualità della vita, dei servizi e delle istituzioni
1. LO SVILUPPO ECONOMICO
Crediamo in una crescita sostenibile, cioè in una crescita compatibile con il rispetto dell’ambiente,
che nel nostro caso riguarda un tratto di costa unico nel Lazio, una breve striscia di pianura in gran
parte urbanizzata, colline di macchia mediterranea, fossi brevi dalla portata stagionale a rischio
esondazione.
Crediamo in alleanze per competere, cioè nella collaborazione e negli accordi tra imprese, tra
pubblico e privato, tra un territorio e l’altro.
Crediamo nell’innovazione, a partire da un’ azione amministrativa tesa alla formazione ed alla
semplificazione, anche per rendere più trasparente il rapporto istituzione/cittadini.
A. BILANCIO
E’ la carta d’identità dell’Amministrazione Comunale perché evidenzia la sua competenza politico-
economica. E' indice della capacità di reperire, gestire e spendere risorse a favore di tutta la città.
Il governo uscente è stato caratterizzato da inadempienze, ritardi nella presentazione dei
documenti e da una mancanza di trasparenza che hanno come conseguenza sprechi del denaro
pubblico.
La prima esigenza e quella di reperire risorse
Un governo oculato e competente sa dove trovare le risorse necessarie,
- attraverso finanziamenti provenienti da altri enti;
- attraverso i finanziamenti europei che ignoranza e superficialità non sono riusciti ad
attrarre;
- attraverso il recupero di ogni elusione od evasione (per esempio il controllo sulle rate
della Bucalossi anteriori al 2005 porterebbe ad un incremento delle entrate);
- attraverso forme di contenimento della spesa, legata quest’ultima a pratiche inaccettabili
di clientelismo; attraverso forme di collaborazione pubblico-privato, chiare e trasparenti
(regolamento delle sponsorizzazioni).
Si rende necessario comprendere perché l’utile della Farmacia Comunale sia così insoddisfacente.
Le risorse eventuali potrebbero essere investite nel sociale pensando di...sostenere per esempio
chi è in difficoltà a pagare l’IMU sulla prima casa.
La seconda esigenza è quella di evitare gli sprechi.
Un governo sensibile alle esigenze dei propri cittadini deve evitare gli sprechi, spesso legati alla
malapolitica (Santa Marinella non aveva bisogno di un Direttore Generale, che ci è costato 200mila
euro in due anni) E’ urgente anche intervenire nella gestione della Soc.tà Municipalizzata che oggi
eroga servizi non sempre accettabili e con costi di gestione enormi.
Ci impegniamo ad controllo oculato della spesa in appalti di lavori e servizi.
Tutto questo va attuato perseguendo la trasparenza, a partire da pratiche di bilancio partecipato
B. ATTIVITA’ PRODUTTIVE
L’intenzione è di discostarsi dalla precedente Amministrazione a partire dalla costituzione di uno
specifico Assessorato che abbia il compito di promuovere e di coordinare la crescita sostenibile
della città.
Pensiamo di agire attraverso:
- accordi con istituti bancari presenti sul territorio che dovranno perseguire soluzioni di
microcredito con agevolazioni assicurate dall’Amministrazione;
- stretta collaborazione con gli operatori (per l’analisi dei bisogni e la ricerca di soluzioni);
- percorsi di formazione (dai corsi di Inglese a quelli di marketing);
- servizi di competenza comunale necessari allo sviluppo economico: semplificazioni nelle
autorizzazioni, nel controllo, nell’ organizzazione di eventi e nella promozione degli stessi in
linea con quanto previsto dalle normative regionali e/o nazionali, al fine di agevolare le
imprese già presenti o di futura nuova costituzione;
- legalità e trasparenza: regole chiare ed osservanza delle stesse intese come lotta
all’abusivismo ed al lavoro nero in tutte le sue manifestazioni effettuando i controlli con la
finalità di garantire una sana e leale concorrenza;
B.1 Turismo
La posizione geografica particolarmente felice (il mare e le sue coste, la vicinanza a Roma, la
ricchezza di siti archeologici) fa della vocazione turistica il settore trainante dell’economia di Santa
Marinella.
E’ necessario un programma di sviluppo delle potenzialità turistiche che tenga conto dei punti
forza e che venga redatto in stretta sinergia con gli operatori del settore, con obiettivi a breve,
medio e lungo termine, coerente con quelli promossi dalla Regione con cui andrà attivato un serio
confronto.
Osservando e rispettando le potenzialità del nostro territorio, sarà importante
- dare seguito alle richieste espresse dai numerosi movimenti createsi negli ultimi mesi
intorno al Castello di S. Severa e battersi con tutte le proprie forze per la sua difesa come
bene pubblico. Siamo convinti che il castello di S. Severa possa offrire un’occasione unica
per rilanciare l’economia del territorio sfruttandone le caratteristiche culturali, scientifiche
e di formazione di rilevanza internazionale. Sarà cura dell’Amministrazione inserire Santa
Severa e il suo castello in un circuito di comuni limitrofi (Cerveteri, Ladispoli,Civitavecchia,
Tolfa, Allumiere), importanti dal punto di vista culturale e paesaggistico, e valorizzare i
numerosi siti archeologici e naturalistici presenti lungo la via Aurelia: la Villa delle
Grottacce, il sito di Punicum e Castrum Novum, le peschiere di Punta della Vipera e delle
Guardiole, i numerosi ponti romani di S. Marinella ed il sito etrusco della Castellina del
Marangone per lo più abbandonate al degrado, la riserva naturale di Macchiatonda;
- collaborare con Enti culturali, agganciando Santa Marinella ai Master per la salvaguardia
del Mediterraneo in collaborazione con gli Atenei Romani e con gli Enti di promozione
nazionale in modo tale da favorire la formazione dei nostri giovani;
- sfruttare fino in fondo contingenze e occasioni storiche. A questo proposito, Santa
Marinella non può perdere l’opportunità rappresentata dalla crocieristica di sviluppo del
turismo del nostro territorio. Sarebbe utile effettuare anche uno studio statistico sulle
nazionalità dei visitatori sbarcati da Civitavecchia con lo scopo di azionare meccanismi di
promozione delocalizzati sulla base dei risultati ottenuti e promuovere l’offerta della città
all’estero con modalità e azioni a costi contenuti ai quali si puo’ accedere attraverso le
nuove tecnologie;
- individuare ed esaltare i prodotti locali. Potremmo indicare un “Prodotto di Santa
Marinella” con le proprie peculiarità (geografiche, storiche, culturali, paesaggistiche ecc….)
da promuovere con un costante intervento ai vari eventi fieristici nazionali e internazionali
e soprattutto nei circuiti mediatici;
- marcare l’attenzione nei confronti del turista, ad esempio semplificando e rendendo
chiara la segnaletica turistica, primo “biglietto da visita” per il visitatore. Sarà necessario
predisporre e diffondere quello che attualmente non c’è: materiale informativo chiaro e
fruibile. In collaborazione con la Camera del Commercio e le Associazioni di categoria, si
potrà promuovere una carta riservata ai turisti per consentire l’accesso alle strutture
museali, ai siti archeologici, all’uso dei mezzi pubblici. Allo stesso modo si potranno
promuovere agevolazioni nelle strutture alberghiere, di ristorazione anche in
collaborazione con i Comuni vicini;
- valorizzare il turismo balneare, intervenire sul recupero e sulla creazione di nuovi tratti di
costa balneabili, con progetti integrati di protezione e salvaguardia della costa, mirando
allo sviluppo, eliminando sporcizia, inquinamento e abusivismo, attuando un sistema di
raccolta e smaltimento dei liquami che eviti lo sversamento a mare e nei corsi d’acqua
interni; aprendo nuovi accessi liberi al mare; sostenendo il turismo dei disabili;
- valorizzare la bellezza di Santa Marinella e Santa Severa. Sarà necessario rilanciare la
città con un quadro di iniziative di livello internazionale come mostre, convegni,
conventions, iniziative culturali eno-gastronomiche e floreali…); chiamare gli operatori del
settore della ristorazione al consumo di prodotti a chilometro zero, offrendo ai propri
clienti prodotti stagionali freschi e contribuendo al consumo consapevole del territorio. Si
farà così scoprire l’identità al turista-consumatore attraverso la tradizione di piatti locali;
- richiedere agli addetti ai lavori di diversificare l’offerta, dando risposte puntuali alle diverse
aspettative del turista.
Spetterà all’Ente locale assicurare i servizi di propria competenza, perché gli operatori del
turismo possano ottimizzare la propria capacità d’offerta. In tale ottica, verrà potenziato il PIT
(Punto Informativo Turistico) e l’ufficio dedicato al turismo, con la finalità di coordinare anche le
attività interne al Comune che hanno diretta o indiretta ripercussione sull’offerta turistica
cittadina (autorizzazioni, viabilità, controllo, organizzazioni eventi, promozione). Questo ufficio
rappresenterà anche il punto di riferimento per gli operatori, garantendo le informazioni sugli
appuntamenti organizzati e sul loro coordinamento.
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Scrivi insieme a NOI il Programma della Coalizione per Santa Marinella e Santa Severa
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Nell'ottica della promozione e rilancio della città, un ruolo di grande rilievo dovrà averlo
il Porto di Santa Marinella.L'attuale amministrazione non ha saputo dare impulso allo sviluppo
portuale proponendo soluzioni che hanno solo allungato i tempi e che fino ad oggi hanno sempre
portato vantaggi esclusivamente alla gestione privata. Va intrapreso un chiaro e serio confronto
con la città rispetto alla situazione di fatto e alle possibilità future. Lo stesso chiaro e serio
confronto va impostato con chi oggi gestisce l'attuale darsena e dovrebbe realizzare i lavori per
l'ampliamento. In ogni caso sarà compito dell'amministrazione tutelare la collettività e procedere
affinchè vengano rispettati gli accordi in essere e vengano accolte istanze e raccolte di firme di
cittadini e utenti del porto,già avanzate e formalizzate da tempo.Gli accordi e le convenzioni
future, dovranno essere all'insegna del riconoscimento dell'interesse pubblico in equilibrio con
l'investimento privato: non si potrà prescindere pero' dal fatto che l'attuale darsena dovrà essere
nella disponibilità dell'amministrazione comunale.
B.2 Commercio
Il settore del commercio è attraversato da una grave crisi che tutti gli operatori percepiscono con
chiarezza e anche a Santa Marinella si assiste al cosiddetto effetto “terza settimana”: già dalla
terza settimana infatti i consumi si contraggono e un numero significativo di concittadini va a fare
acquisti fuori città , perché ritiene i prezzi più competitivi e trova maggiori opportunità di scelta.
E’ necessario mettere a punto un moderno piano commerciale attraverso
- sviluppare il piano “Santa Marinella costa meno” che concepiamo non solo come un
possibile slogan di una campagna di marketing territoriale, ma un progetto di ampio
respiro che coinvolga gli imprenditori e le loro categorie attraverso l’istituzione di un tavolo
tecnico di progettazione. Questo deve vedere Comune ed Imprese coinvolti in una
prospettiva collettiva, come già in vigore in altre città. Un piano in cui il compito del
Comune sarà non solo quello di stimolare i consorzi e le associazioni, ma anche di creare le
condizioni di viabilità e di disponibilità di parcheggi necessari allo sviluppo cittadino;
- creare un mercato unico nella città, possibilmente coperto e “centri commerciali
naturali” - Bisogna concordare con gli operatori scelte qualificanti al fine di creare un
mercato coperto e incentivare l’apertura di “centri commerciali naturali” (i centri urbani
dove si concentrano negozi sono concepiti come se fossero centri commerciali già esistenti,
dove la proposta commerciale è diversificata, e i costi contenuti);
- La promozione di eventi - Più turisti arrivano a Santa Marinella, più gente gira per le
strade, più i negozi saranno frequentati da clienti. Per questo intendiamo stabilire un
calendario di eventi periodici che prevedano il coinvolgimento dei negozi, in particolare
nelle aperture serali e festive, in stretto coordinamento con le categorie economiche. A
questo proposito, l’amministrazione comunale si impegna a promuovere le manifestazioni
per la promozione di prodotti eno-grastronomici, biologici, eco solidali, ma anche sportive
(vedi surf o montain bike)) ecc…che mettano in evidenza le nostre peculiarità;
- Incentivi e agevolazioni - L’amministrazione si impegna a sostenere le piccole imprese
locali per favorire e valorizzare tutte le realtà cittadine. Sarà compito dei commercianti
associarsi o consorziarsi per contribuire con suggerimenti e partecipazione attiva alla
fattibilità del nuovo piano commerciale. Sarà compito dell’amministrazione assicurare una
riorganizzazione degli uffici interessati, a cominciare proprio dalla gestione delle pratiche.
Intendiamo dare valore alla rete commerciale tradizionale rispetto alla grande distribuzione e
ai centri commerciali;
B.3 Agricoltura e pesca
In un quadro di disoccupazione crescente e di nuovi scenari economici, vogliamo tornare ad
incentivare l’agricoltura. E’ necessario rilanciare attività un tempo fiorenti a Santa Marinella e
sensibilizzare alla centralità del ruolo di un’agricoltura sana e sostenibile. Lo possiamo fare
attraverso:
- L’aggiornamento delle tecnologie produttive e delle filiere, floricoltura inclusa. Pensiamo
ad esempio alla concentrazione e implementazione di strumenti per informare gli
operatori del settore sulle possibilità offerte dalla UE. Sarà importante soprattutto avviare
un percorso per ottenere marchi di qualità sulla produzione locale, sulla falsariga di realtà
ad oggi esistenti come ad esempio le ceramiche di Positano, o l’attività di pelletteria della
vicina Tolfa. In accordo con la Regione e la Provincia bisogna perseguire tempestività ed
omogeneità di comportamenti nel rilascio di autorizzazioni, concessioni e permessi, tali da
consentire tempi certi nell’avvio e realizzazione delle iniziative proposte;
- la cultura e la formazione. Promozione di convegni e corsi di introduzione all’agricoltura
biologica e biodinamica, corsi di approfondimento con stages da realizzarsi su terreni
comunali, corsi di aggiornamento e di specializzazione per i produttori locali, considerando
che la scienza e le tecniche di coltura in questi anni hanno fatto passi da gigante. A questo
proposito l’Amministrazione s’impegna a individuare terreni pubblici da offrire in uso ai
floricoltori singoli e/o associati;
- la creazione di una rete di scambi di esperienze con altre realtà, in Italia e all’estero, che
abbiano già attuato pratiche agronomico-culturali di questo tipo;
- La formazione di giovani imprenditori che possano orientarsi verso un’agricoltura di
nicchia, ma di alta qualità;
- La promozione e il marketing, che si perseguono valorizzando marchi di qualità dei
prodotti locali o loro acquisizione (olio, miele, pesce, molluschi…..). In questo senso sarà
centrale la diffusione della cultura della qualità, con sostegno e incentivazione delle
produzioni che acquisiscono una certificazione;
- agevolazioni e ricerca di fondi – Lo strumento potrebbe essere quello di creare un
consorzio di garanzia-fidi per l’accesso al credito, ai contributi comunitari per
l’acquisto di mezzi , beni strumentali e servizi vari. Va poi predisposto un progetto globale
per il rilancio della floricoltura con destinazione specifica di fondi pubblici a favore del
settore. Bisognerà attivare poi conferenze di Servizi con Regione – Provincia – Comuni –
ARSIAL – e Ministero su un Contratto d’Area o Progetto Obiettivo – in grado di attivare un
organico complesso di investimenti capaci di rilanciare decisamente il settore;
- la revisione degli strumenti urbanistici (vedi PUGC). Quest’ultima è destinata a incidere
anche sulle attività agricole, e sarà quindi necessario la pianificazione e la progettazione del
territorio in sintonia con i programmi regionali. Sarà necessario prevedere che i
regolamenti di attuazione del PUGC, che disciplinano gli interventi nelle zone agricole, non
affrontino solo gli aspetti edificatori, ma anche le attività produttive specifiche, la loro
conservazione e valorizzazione, gli aspetti di natura ambientale e paesaggistica. IL
redigendo PUGC dovrà poi prevedere un piano particolareggiato della costa con l’obiettivo
di garantire la tutela e il recupero dell’identità del paesaggio e la conservazione della
biodiversità;
Altra attività storica della nostra città da recuperare e incentivare è poi quella della pesca. Si
pensa al sostegno delle imprese di pesca, maricoltura, attività nautiche nonché di progetti nel
settore dell’enogastronomia con iniziative di promozione di progetti di pescaturismo, ittiturismo e
formazione professionale nel settore della nautica da diporto. Sarà inoltre necessario:
- Sostenere progetti di riconversione e riqualificazione delle palafitte marine presenti lungo
la costa, aree da destinare ad iniziative di turismo nautico ed enogastronomico, nonché (e
anche attraverso queste attività) la fruizione pubblica di alcuni spazi.
- Sostenere studi di fattibilità per la realizzazione di un mercato del pesce, o di piccole
iniziative per la vendita diretta, all’interno del nostro porticciolo.
B.4 Artigianato
Come per il commercio, anche l’artigianato soffre dei medesimi problemi, ovvero frammentarietà,
poca visibilità e scarsa valorizzazione. E’ necessario realizzare un tessuto di imprese artigiane
anche piccole o piccolissime , che si associa, si mette in rete, si aggrega in filiere strategiche, per
offrire servizi più sofisticati e competere, contribuendo così allo sviluppo economico cittadino. Per
realizzare ciò è necessario
- collaborare con la CNA per attivare un tavolo di confronto con le associazioni di categoria.
Vanno definiti deroghe o permessi per venire incontro alle esigenze degli operatori e
quindi anche dei cittadini utenti, in occasione di interventi d’urgenza o di lavori all’interno
del centro urbano, con tutte le difficoltà connesse al traffico. La collaborazione con le
associazioni di categoria si rende necessaria anche per la promozione di professionalità e di
legalità;
- promuovere la cultura d’impresa incentivando corsi di formazione professionalizzanti per i
giovani in cerca di lavoro per quei settori in cui c’è maggior richiesta di manodopera
specializzata;
- prevedere, nella revisione degli strumenti urbanistici (vedi PUGC), aree e servizi per
l’artigianato;
- prevedere agevolazioni per le Piccole e Medie Imprese che chiedono la riduzione delle
aliquote delle Tasse ed Imposte Comunali (T.I.A., TOSAP, ACQUA…)
- valorizzare i mestieri. Per l’artigianato tutto, ma anche per il settore specialissimo della
nautica, sarà importante promuovere percorsi formativi, innovativi per la trasmissione dei
mestieri. E’ necessario sviluppare progetti di imprenditorialità giovanile, anche per la
trasmissione generazionale d’impresa.
- creare reti – Questo significa favorire la realizzazione di alleanze strategiche e reti fra le
piccolissime imprese, per facilitare la nascita di poli omogenei e promuovere filiere.
- impegnarsi al rispetto delle dilazioni di pagamento tra Enti ed Imprese che forniscano
servizi o merci affinché non si registrino ritardi “insostenibili” nei pagamenti che minano la
solidità finanziaria specie delle Piccole o Medie Imprese.
2. LA QUALITA’ DELL’AMBIENTE
Le caratteristiche geografiche, storiche, culturali ed ecologiche del territorio di Santa
Marinella, dell’Italia rendono la nostra città sede ottimale per lo sviluppo di politiche tese alla
valorizzazione e diffusione dell’ecoturismo.
La validità del contesto ecologico del territorio di Santa Marinella, anche in termini di
varietà ambientale e tasso di biodiversità è attestata da numerosi studi scientifici autorevoli.
Nell’insieme questi elementi indicano chiaramente come la salvaguardia della qualità
dell’ambiente sia per Santa Marinella un elemento strategico rilevante. L’Amministrazione si
impegnerà quindi sui temi della salvaguardia e potenziamento delle aree protette; conservazione
della biodiversità; prevenzione del rischio idrogeologico e dell’erosione costiera; riduzione
dell’incidenza sulla popolazione dell’inquinamento atmosferico ed elettromagnetico;
miglioramento della raccolta differenziata; promozione un uso sostenibile della risorsa idrica ed in
generale delle risorse naturali. .
Per la realizzazione di tutto questo sarà importante:
- imporre con fermezza il rispetto del capitolato d’appalto per la raccolta differenziata e
l’igiene urbana da parte della ditta vincitrice della gara d’appalto
- Potenziare e tutelare il verde pubblico, anche attraverso un regolamento. E’ intenzione
dell’amministrazione adottare la proposta di Fossi Partecipati, con il patrocinio della
Provincia di Roma, per il Fosso denominato Castelsecco e realizzare un parco alla foce del
fosso medesimo
- redigere un Piano di Azione Ambientale, come strumento indispensabile per recepire gli
indirizzi dei piani approvati a livello regionale, nazionale, europeo ed internazionale e per
realizzare e coordinare strumenti, azioni e sostegni finanziari. Esso dovrebbe caratterizzarsi
come piano di indirizzo di politiche settoriali di competenza (tutela ambienti naturali,
difesa del suolo, energia, aria, rifiuti, ecc..) e, in parte come programma di azioni trasversali
(tra cui incentivi, comunicazione, educazione ambientale, ecc…).
- costituire un Osservatorio ecologico e della qualità urbana. Tale strumento deve
essere il luogo di programmazione e valutazione per
- a) proposte e valutazioni della mobilità locale (costruzioni di piste ciclabili)
- b) la valorizzazione e la diffusione dell’ecoturismo in Santa Marinella
- c) tutti quegli interventi su città e ambiente che devono da ora in poi orientarsi nella
difesa della qualità e della bellezza, compresi progetti di ristrutturazioni pubbliche e private
- d) la valutazione dell’inquinamento e dell’utilizzo di fonti energetiche, con consulenze
gratuite ai cittadini sugli aspetti estetici e tecnici del risparmio energetico
- e) la valutazione dello stato del mare e della costa
- f) la progettazione di campagne di sensibilizzazione (alimentazione a chilometri zero,
risparmio energetico, acquisti ecocompatibili)
- g) valutazione dello stato del patrimonio verde (giardini pubblici e privati)
- h) consulenze gratuite e incentivi agli esercenti per il miglioramento della qualità degli
ambienti ricettivi.
Tale osservatorio potrebbe essere composto da un gruppo di lavoro interdisciplinare
all’interno dell’Amministrazione (Ufficio ambiente, Politiche Giovanili, Pubblica Istruzione,
Università e Scuola, Urbanistica, Attività Produttive, Multiservizi, Macchiatonda, Museo
della Navigazione, Lavori pubblici).
A. L’INQUINAMENTO
Le condizioni dell’aria in Santa Marinella se da una parte sono beneficiate dalle particolari
situazioni climatiche e meteorologiche, allo stesso tempo però sono minacciate da inquinamenti
che derivano principalmente dalla limitrofa Civitavecchia e dall’elettrosmog. Nel complesso il
quadro strutturale rimane a rischio.
L’idea guida è quella di adottare il principio di precauzione e di minimizzazione dei rischi, in tale
contesto l’amministrazione si adopererà attraverso provvedimenti di tipo pianificatorio e
strumenti di monitoraggio e interventi strutturali su:
- mobilità urbana
- controllo delle emissioni degli inquinanti
- riorganizzazione dei monitoraggi esistenti
- controllo del territorio per prevenire o individuare la discarica di materiali pericolosi
- pubblicità costante sulla qualità dell’ambiente, con diffusione, accessibilità, visibilità
di tutti i dati raccolti mediante la diffusione via internet e l’inserimento nei notiziari
giornalistici
- attivazione del monitoraggio dei PM10
La nuova Amministrazione si impegnerà inoltre per definire:
- il Piano del rumore
- le distanze minime tra i nuovi edifici e gli elettrodotti
- la fattibilità finanziaria e tecnica per contenere l’esposizione per gli edifici già
costruiti (isolamento aereo o sotterraneo dei cavi, innalzamento tralicci,
avvicinamento dei cavi)
- definizione di un piano per la telefonia mobile secondo il criterio che da una parte
va garantita la salute dei cittadini, dall’altra il diritto/dovere dei gestori di una
copertura completa del territorio
- la tutela della qualità dell’acqua con particolare attenzione agli impianti di
fognatura e depurazione, garantendo la qualità dei servizi erogati (pulizia, decoro e
arredo urbano, manutenzioni in genere)
Anche l’inadeguata pulizia della città si configura inoltre come fonte di inquinamento ambientale,
particolarmente inaccettabile se si considera che il contratto e il capitolato d’appalto normano con
precisioni le modalità di pulizia.
B. L’ ENERGIA
L’idea guida è quella di ridurre i costi ed investire in fonti di energia rinnovabile in modo da
tutelare l’ambiente e favorire allo stesso tempo l’occupazione attraverso l’erogazione di
nuovi servizi.
Benché il Piano energetico non sia obbligatorio per Comuni al di sotto di 50000 abitanti,
l’amministrazione intende impegnarsi in uno studio di fattibilità per la sua stesura. Il piano dovrà
basarsi sulla concertazione con le differenti categorie economiche e la cittadinanza con l’obiettivo
di ridurre e razionalizzare i consumi, nonché degli inquinanti.
L’amministrazione lavorerà inoltre affinché possa essere approvato un Regolamento edilizio in
materia ambientale, sugli incentivi per la bioedilizia e per il risparmio energetico in applicazione al
Regolamento edilizio. Con alcune modifiche, questo regolamento potrà diventare uno strumento
per disegnare un nuovo scenario di sviluppo sostenibile della città. Va aggiornato e modificato
perché incentivi l’utilizzo di forme rinnovabili di energia in modo da favorire i pannelli solari
termici fotovoltaici nei nuovi interventi e nelle ristrutturazioni edilizie. In tal senso andrà promossa
l’istallazione di pannelli solari in tutti i nuovi interventi di edilizia e di ristrutturazione pubblici
programmati. Per gli edifici che si adegueranno ad un programma capillare di risparmio energetico
potrebbe essere introdotto un “marchio di certificazione ambientale” collegato ad incentivazioni
economiche e tariffarie secondo l’esempio sperimentato in altre città europee.
Il già citato “Osservatorio ecologico e della qualità urbana” dovrà avere anche le funzioni di eco
sportello. L’obiettivo è quello di fornire servizi informativi e tecnici per spiegare ai cittadini i
sistemi di risparmio energetico, diffondere l’informazione sulle iniziative adottate aiutare con la
propria consulenza la realizzazione di progetti di risparmio energetico.
C. MARE E NATURA
La tutela dell’ambiente del nostro territorio comunale assume, come già detto, rilevanza
strategica. Da una parte si tratta di tutelare il diritto alla salute e il dovere di proteggere
l’ambiente da parte di ogni comunità. D’altra parte, risulta evidente come la bellezza e le
peculiarità del nostro mare, delle nostre coste, del nostro entroterra costituiscano opportunità
uniche per le attività economiche legate al turismo. Per salvaguardare e tutelare il nostro
ambiente sono quindi necessari:
- la tutela e la promozione della biodiversità
- la tutela del territorio
- la tutela degli ambienti marini e delle coste
- il contenimento di suolo urbanizzato
- la protezione e il miglioramento del paesaggio
- la realizzazione di progetti che facciano emergere una nuova economia sul
territorio
- la valorizzazione delle produzioni tipiche
- la diffusione della cultura del rispetto dell’ambiente (dalle scuole ai soggetti
economici)
Rispetto a ciò, l’Amministrazione s’ impegna a favorire, nei propri acquisti, le forniture di materiali
riciclabili e ad orientarsi verso beni certificati eco-sostenibili per cui nelle procedure di acquisto
del comune andranno inseriti criteri di preferibilità ambientale, i sistemi di etichettatura
ambientale, le certificazioni di sistemi di gestioni ambientali (EMAS ISO…)
Relativamente al mare, per realizzare tali obiettivi l’amministrazione si impegna a lavorare lungo 4
direttrici:
1. liberare accessi al mare e rendere fruibile la costa da parte di tutti (più mare e meno
cancelli). In quest’ottica si inserisce anche la fruizione delle Spiagge nere e l’avvio della
procedura per lo studio di fattibilità per la sostituzione della barriera attuale alla Sassola
con barriera soffolta
2. realizzare piccole riserve marine, dove sia vietata la pesca e il passaggio di barche a
motore, in modo da favorire il ripopolamento ittico, come le attività subacquee di
osservazione
3. attuare un controllo serio contro abusivismi ed errato utilizzo di spiagge o concessioni
4. tenere per quanto possibile pulite le spiagge anche d’inverno e facilitare l’uso di sport
legati al mare, soprattutto nei periodi invernali (vedi surf)
La valorizzazione di un percorso storico-culturale che includa l’area tra l’oasi di macchiatonda e il
Museo del Mare e della Navigazione, la realizzazione di piccole riserve marine (in cui limitare la
pesca o gli ormeggi) potrebbero rappresentare un valore aggiunto da valorizzare
opportunamente.
Relativamente al verde pubblico e privato, l’Amministrazione si impegna a migliorare e soprattutto
ad applicare (anche nei controlli e nelle sanzioni) Il Regolamento del verde, con i seguenti obiettivi.
- Tutelare e promuovere il verde come elemento qualificante del contesto urbano e come
fattore di miglioramento della vita
- Indicare le modalità di intervento sul verde (esistente e di nuova formazione) per tutelarlo,
migliorare la qualità dell’ambiente e del paesaggio, favorire la biodiversità
- Istituire “orti collettivi”,nella disponibilità di terreni pubblici
- Utilizzo dei finanziamenti europei sui rimboschimenti e sulle attività produttive connesse
alla presenza dei boschi
Relativamente alla fauna, l’Amministrazione dovrà impegnarsi nel
- perseguire la campagna di sterilizzazione delle colonie feline con una quota di
mantenimento
- implementare le guardie zoofile volontarie per i controlli di competenza comunale
- individuare zone libere per l’accesso ai cani
- rendere dignitoso il canile comunale
D. L’ACQUA
L’acqua è un bene comune. Va resa accessibile a tutti, risparmiata e tutelata. I suoi costi devono
essere accessibili e non sottostare a logiche di mercato, ma di servizio. Santa Marinella ha una
rete di distribuzione idrica che ancora non soddisfa e che anzi ha costretto alcune zone della città
a notevoli sacrifici per la non potabilità dell’acqua stabilita con ordinanza. La rete di distribuzione
spesso subisce rotture, le cui riparazioni non sono sempre tempestive. Non sono mancate
“bollette pazze”, o conguagli molto onerosi per i cittadini del tutto incolpevoli. Attualmente il
servizio è erogato da ACEA ATO2, ma a tutt’oggi sono mancate occasioni di confronto anche
pubblico sulla qualità di questo servizio nel suo complesso, a partire dal confronto sui costi, i tempi
di intervento, l’accessibilità di servizi al cittadino, la potabilità e la qualità delle acque su tutto il
territorio, la natura e l’entità degli investimenti di ACEA ATO2 sul nostro territorio comunale.
Posto che l’Amministrazione intende difendere l’idea di acqua come bene comune e pubblico, si
avvieranno iniziative volte alla trasparenza e alla condivisione pubblica di queste tematiche, anche
in vista di eventuali aggiornamenti legislativi (molti comuni hanno avviato l’iter legislativo per
richiedere un referendum regionale sulla ripubblicizzazione dei servizi idrici).
Acea gestisce anche i depuratori. Fra gli investimenti dovuti dall’Azienda, deve essere imposto un
monitoraggio certo e pubblico sui tre depuratori e sulla rete fognaria, nonché investimenti per il
potenziamento e l’eliminazione di criticità di rete fognaria e depuratori.
3. LA QUALITA’ DELLA CITTA’
A. URBANISTICA
Punto focale nell’attività della nuova Amministrazione sarà la revisione del Piano Regolatore
Generale Comunale (PRGC)
Dopo anni di edilizia poco selettiva, crediamo che gli strumenti urbanistici debbano essere
aggiornati e che bisogna procedere alla redazione del PUGC (Piano Urbanistico Generale
Comunale) richiesto per legge, perché solo un quadro organico e certo del governo del territorio
può prefigurare uno sviluppo armonico e sostenibile della città.
La determinata opposizione all’attuale amministrazione da parte delle tre forze firmatarie
del presente programma segna la strada da intraprendere e costituisce la base per la futura
politica urbanistica.
Appartiene alla storia dell’opposizione al governo uscente il rifiuto del Piano Integrato
Benigni, la richiesta della revoca della concessione alla Porto Romano, la più volte manifestata
richiesta di affrontare il problema idrogeologico del territorio di S. Marinella, la necessità di
trovare una soluzione alla zona Espansione della Quartaccia che salvaguardi i diritti dei piccoli
proprietari evitando episodi di cementificazione selvaggia e il recupero della Perazzeta , del
Belvedere e di Rio Fiume, nodi questi ultimi su cui la città dovrà trovare un punto d’accordo tra le
esigenze dei privati e quelle della collettività.
In linea di principio non sembra realistico escludere il ricorso all’edilizia concordata, ma è
necessario subordinare questo strumento a principi inderogabili di trasparenza e con il solo
obiettivo di reperire ingenti risorse economiche da finalizzare a opere pubbliche e al bene
collettivo, senza concessioni sproporzionate a interessi privati.
A questo proposito, crediamo che sia da rovesciare la logica: non deve essere il privato a
fare una proposta, ma l’Amministrazione a fare una richiesta, dopo che ha chiarito le sue necessità
e regolamentato il ricorso agli strumenti di edilizia concordata con Linee Guida. Per questo
L’amministrazione non ha intenzione di dare seguito a proposte che siano sganciate da un quadro
d’insieme e che non siano subordinate alla redazione delle Linee Guida per i Piani Integrati, come
invece la passata amministrazione ha scelto di fare avallando 14 piani integrati. In particolare per
quello che riguarda il Piano Benigni, ora che Il Piano sta attraversando il suo iter in Regione e
mentre è ancora pendente un ricorso al TAR da parte del comitato “11 agosto”, l’Amministrazione
si impegna a valutare con estrema attenzione i passaggi che il Piano sta attraversando nel suo iter
regionale, tra cui le prescrizioni attribuite al Piano dagli Uffici che si occupano della salvaguardia
ambientale. L’Amministrazione si impegna inoltre a valutare con la giusta attenzione tutte le
osservazioni e le obiezioni formulate al Piano Stesso dai cittadini, residenti e non, nel quartiere
Alibrandi, anche in relazione degli sviluppi del ricorso al TAR.
Più in generale, nel territorio di S. Marinella si deve riconoscere come necessità quella di
uno sviluppo urbanistico che tenda a una decisiva riduzione del suolo da edificare.
E’ necessario razionalizzare e riutilizzare al meglio l’esistente, evitando così un’esplosione
dell’abitato. Al contempo è necessario ripensare la Città anche in termini di aggregazioni di Rioni
con una loro specifica identità da salvaguardare.
Per quanto attiene al centro storico, la proposta “in itinere” di Piano Regolatore
Particolareggiato Comunale dovrà essere integrata con il piano del traffico, il piano parcheggi ed il
piano dell’arredo urbano in un tutt’uno che abbia come obiettivo rivitalizzare il centro cittadino
attraverso la riqualificazione dell’edificato, la conservazione e riqualificazione delle aree verdi,
l’incentivazione dei parcheggi pertinenziali ed a servizio delle attività economiche.
Il centro della città dovrà presentare un mix di funzioni relazionate in maniera organica e
completa: non si potrà prescindere dalla valutazione congiunta e l'inserimento in un unico piano
strategico di sviluppo integrato, il Porto, il Cementificio, la Copertura della Trincea Ferroviaria, la
Piazza, la Sede Comunale.
Per quanto riguarda il cementificio, varrà ricordare come l’area sia totalmente privata. Con una
recente delibera della uscente amministrazione, l’area è stata interamente sottoposta al Piano
Casa regionale, che nel caso specifico avrebbe potuto contenere delle limitazioni o dei vincoli.
L’amministrazione uscente ha preferito non vincolare, costringendo l’ente comunale, anche per gli
anni futuri, in una posizione sfavorevole rispetto al privato. Nonostante ciò sarà impegno
dell’Amministrazione dialogare con il soggetto proprietario dell’area con il fine di ricavarne ogni
beneficio possibile per la città
Altro strumento essenziale sarà la revisione del PRG. E’ questo un processo lungo e
complesso ma poiché esso rappresenta il volano del futuro sviluppo cittadino, sarà necessario
agire attraverso delle linee guida come strumento per approfondire elementi strategici che
dovranno essere condivisi con i cittadini sui temi di:
- Contenere il suolo non urbanizzato
- incrementare le aree verdi fruibili e riqualificare le periferie
- introdurre regole per il riuso e la razionalizzazione degli edifici
- introdurre regole per la tutela del paesaggio
- ripensare il peso funzionale della Città in relazione ai sistemi di accesso e dei
trasporti
- incrementare le aree di balneazione e specializzare quelle per la nautica da diporto
- prevedere una zona per gli insediamenti produttivi
A livello urbanistico dovranno essere posti al centro della progettazione i seguenti temi:
- sostenibilità ambientale
- partecipazione cittadina
- allargamento delle principali direttrici del traffico
- messa in sicurezza delle strade periferiche
L’amministrazione, nell’intento di mantenere un’identità storica, urbana e architettonica,
interverrà attraverso il modello della progettazione partecipata, coinvolgendo, quindi, i servizi
territoriali, le associazioni, le parti sociali con l’intento di migliorare la qualità della vita e dare
significato e senso di appartenenza al luogo ove abitano i nostri cittadini.
L’Amministrazione individuerà uno spazio espositivo per illustrare ai cittadini attraverso plastici o
modelli tridimensionali o filmati, i principali progetti pubblici e privati di opere di interesse
cittadino che riguardano la sfera pubblica, prima che questi vengano approvati, al fine di
coinvolgere gli interessati nelle scelte architettoniche e funzionali.
A partire da queste basi, il progetto sulla città prevede, più nel dettaglio e coerentemente con le
linee guide appena enunciate, di:
- Incrementare le aree verdi fruibili, i giardini comunali anche coinvolgendo le associazioni che
operano in campo ecologico, creando dove possibile isole verdi in ambito cittadino, saranno
riqualificati i giardini comunali. Implementare i servizi di manutenzione e conservazione del verde
pubblico coinvolgendo le associazioni che operano in campo ecologico.
- Introdurre regole per il riuso e la razionalizzazione degli edifici, incrementando un’edilizia di
recupero e ristrutturazione, settore dove sono attive la piccola imprenditoria e in generale i
lavoratori locali.
- Introdurre regole per la tutela del paesaggio e garantire la sicurezza ambientale.
Mettere a punto in collaborazione con la protezione civile il PEC (Piano Emergenza Comunale) ed
attivare una struttura efficiente che lo faccia realmente funzionare. A tale proposito,
l’amministrazione promuove il progetto “Fossi partecipati” (una delle 10 delibere) che prevede
un progetto di democrazia partecipata della riqualificazione del Fosso di Castelsecco dai monti
alla foce, in collaborazione con i Comuni limitrofi, con i comitati cittadini e con provincia e
Regione.
- Ripensare il peso funzionale della Città in relazione ai sistemi di accesso e di trasporto e della
vivibilità sostenibile: facilitare il collegamento tra la zona nord e sud di Santa Marinella anche con
soluzioni che riducano il traffico automobilistico con la realizzazione di piste ciclabili e
l’incentivazione dell’uso dei mezzi pubblici.
- Realizzare un piano della sosta urbana e individuare e attrezzare un’area per la sosta di caravan.
- Incrementare le aree di balneazione e specializzare quelle per la nautica da diporto.
- Prevedere una zona per gli insediamenti produttivi.
- Istituire l’Osservatorio ecologico e della qualità (vedi “Qualità dell’ambiente”)
Ulteriore impegno dell’Amministrazione, dovrà essere rivolto in una seria ristrutturazione
dell’organizzazione e delle funzioni degli uffici, in particolare nel settore pianificazione e rilascio
delle concessioni edilizie.
L’amministrazione si doterà dei seguenti strumenti di gestione:
- approvazione e attuazione disciplina specifica delle trasformazioni edilizie
- approvazione e attuazione Piano arredo urbano
- approvazione del regolamento per la bio-edilizia e il risparmio energetico in
applicazione al regolamento edilizio
- Piano della costa
In particolare il Piano della costa sarà improntato sui temi di:
- accessibilità al mare
- parcheggi
- eliminazione dell’abusivismo
- riqualificazione strutture balneare
- le eventuali attribuzioni di licenze per la gestione degli specchi d’acqua, solo con la
modalità di bandi di gara
- realizzazione di mini approdi decentrati e campi boe
- riqualificazione della fascia costiera con progetti di salvaguardia per la protezione
della costa e dei beni archeologici
B. LAVORI PUBBLICI
Il territorio necessita di svariate opere pubbliche, che però non sarebbe realistico pensare
di realizzare tutte nell’arco di 5 anni, considerando la contingenza economica. In ogni caso sarà
assolutamente necessario, oltre che applicare rigorosamente principi di trasparenza ed efficienza,
avviare una modalità diversa di gestione dei lavori pubblici: tempi ed interventi compatibili con le
opere sia nella durata che nella calendarizzazione (mai più lavori stradali in estate ed interventi
sulle strutture scolastiche in autunno!).
Anche concordando la programmazione delle opere pubbliche con l’eventuale utilizzo di
edilizia concordata, secondo modalità sopra descritte, individuiamo le seguenti necessità:asilo
nido, scuole pubbliche perfettamente funzionali o in alternativa un edificio scolastico nuovo
destinato alle classi di scuola primaria, un’aula consiliare autonoma dove sia possibile accogliere il
pubblico cittadino, un auditorium, la ristrutturazione della sede comunale di via della Libertà,
l’attivazione di impianti di energia alternativa per l’illuminazione pubblica.
Altri aspetti sono già stati illustrati nel settore dell’urbanistica (ex-fungo, copertura della trincea
ferroviaria dietro il cinema Lucciola).
I giardini comunali devono essere riqualificati e i servizi di manutenzione e conservazione del
verde implementati anche coinvolgendo associazioni che operano in campo ecologico, come già
enunicato.
C. MOBILITA’ LOCALE
Ogni valutazione realmente innovativa e strategica sul rapporto fra mobilità e città deve
partire da una riflessione sull’accessibilità e, in particolare, dalla costruzione di mappe di
accessibilità attuale (stato di fatto) e desiderabile (obiettivi). Vanno considerati due fattori tra loro
fortemente interrelati: vincoli ambientali e conseguenti standard di accessibilità raggiungibili.
Andrà redatto un Piano Urbano della Mobilità (PUM), strumento di programmazione strategico
che inquadra le problematiche della mobilità in un ampio orizzonte territoriale e temporale (10
anni) ponendo le condizioni per governare in sinergia il complesso rapporto tra mobilità e assetto
territoriale,anche attraverso la pianificazione di una rete di percorsi pedonali e ciclabili degni di
una cittadina turistica.
Il Programma Urbano dei parcheggi dovrà corrispondere ai seguenti obiettivi:
- istituire delle isole di parcheggio ad altissima rotazione (destinate a chi si ferma
poco) in accordo con i commercianti
- realizzare parcheggi centrali a pagamento rispettando criteri di compatibilità, di
rischio generico e di impatto sull’estetica del centro storico
- In accordo con le associazioni dei disabili, individuare dei parcheggi riservati , con
un controllo costante del loro utilizzo per prevenire abusi
Sarà inoltre favorita l’istallazione di sistemi intelligenti per il controllo del traffico e allo stesso
tempo saranno sviluppate campagne di educazione civica dell’automobilista e del pedone. Sarà
predisposto un piano di fattibilità che valuti l’individuazione di nuovi tracciati per la realizzazione
di piste ciclabili.
Per quanto riguarda il Trasporto pubblico locale, va ideato un piano per la mobilità
sostenibile incentrato su:
- rafforzamento linee bus tradizionali
- introduzione nuovi servizi più flessibili per estendere il sistema di trasporto
pubblico, in particolare bus a chiamata e bus a percorso variabile
4. LA QUALITA’ DELLA VITA, DELLE ISTITUZIONI E DEI SERVIZI
Oltre al lavoro come diritto, dovere e necessità, oltre alla salubrità dell’ambiente e alla
possibilità di vivere in una territorio armonico e rispettoso, la qualità della vita si realizza in altri
aspetti importantissimi come il diritto alla salute, alla formazione, alla partecipazione, alla crescita
culturale. Tutto questo in un quadro in cui la qualità delle istituzioni e l’efficienza dei servizi
costituiscono in realtà gli elementi portanti.
Riteniamo che un solido sistema valoriale debba sostenere tutto questo: in primo luogo il concetto
di bene comune. La politica , l’amministrazione ed i cittadini devono collaborare : devono
migliorare la vita per il presente, pensando anche alle generazioni future, a cui consegnare un
mondo migliore. L’amministrazione crede e sostiene i valori della solidarietà e del rispetto delle
diversità. Immagina e lavora per una comunità inclusiva e aperta. Sostiene il dialogo fra posizioni
diverse, lo scambio di esperienze, la conoscenza di realtà lontane dalle nostre nella convinzione
che tutto questo porta ad ognuno ricchezza umana e crescita personale.
A – PROTEZIONE SOCIALE E BENESSERE
Vogliamo realizzare una città rassicurante rispetto alle paure per il futuro, a misura delle
persone che la abitano a partire dai bambini e di quanti potrebbero essere attratti per turismo,
per viverci e fare investimenti. In questa ottica la nuova amministrazione intende impegnarsi per
assicurare il welfare attivo e dinamico che promuova sviluppo umano attraverso programmi su
politiche del lavoro, dell’ambiente, dell’urbanistica che (come già enunciato) convergano sulla
promozione della salute e del sociale.
L’obiettivo primario è quello di sostenere l’infanzia,i disabili, gli anziani e tutti i nuclei famigliari,
ma in particolare quelli in situazione di disagio.
Per quanto riguarda il servizio sanitario, il Comune non ha competenze dirette sulle strutture e
sui servizi, ma deve sostenere la sanità pubblica svolgendo un ruolo forte di indirizzo e
interagendo con gli attori principali come Regioni e ASL. Va cercata una stretta collaborazione fra
Ente locale, distretto socio-sanitario, Scuola, associazioni, rappresentanze cittadine con il
coinvolgimento del volontariato, mantenendo pubblica la responsabilità dell’erogazione dei servizi
sociali. In questo senso riveste un ruolo importante la rete informativa (servizi, orari, ecc.) che
deve essere facilmente accessibile dai cittadini.
Per quanto riguarda le iniziative nel campo dell’assistenza sociale, sarà necessario avere fiducia
nelle esperienze innovative, prendendo spunto anche dai territori più aggiornati su questo
campo. L’amministrazione si impegna a trasformare Santa Marinella in un laboratorio di proposte
e pratiche per sostenere l’autonomia e la capacità delle persone nel campo del sociale. Sullo
stesso piano si possono cercare collaborazioni con le università per progetti formativi e di ricerca.
A questo proposito riteniamo necessaria
- la stesura di un Bilancio Sociale del Comune e non solamente dei servizi sociali e promuova
una vera integrazione socio sanitaria con la definizione di protocolli operativi che diano
certezza e qualità di risposta ai cittadini.
- lo strumento dei Piani di zona come luogo di partecipazione dei cittadini, degli
utenti, delle associazioni del terzo settore alla progettazione partecipata del
sistema di servizio ed interventi di protezione sociale
- i livelli essenziali di assistenza per tutti i cittadini. Intendiamo ripristinare i
consultori e sosteniamo associazioni di volontariato o cooperative sull’assistenza
domiciliare agli anziani e disabili (CAD). A questo scopo s’intende rafforzare il
telesoccorso e potenziare gli strumenti di supporto attraverso progetti con
differenti ONLUS di settore, avvalendoci anche dei fondi europei espressamente
previsti per progetti di formazione dei giovani in quest’ambito.
- la postazione di Assistenza Sanitaria Turistica di S. Severa (attivata quest’anno dal
14 al 31 agosto, due volte a settimana) estesa a tutto il periodo estivo. Anche a S.
Marinella dovrebbe essere attivato un vero e proprio Posto di Primo intervento,
utilizzando fondi pubblici e personale messo a disposizione dalla ASL.
- La collaborazione con l’Ospedale Bambino Gesù, su progetti e attività da sviluppare,
per esempio sul piano dell’informazione su tematiche dell’infanzia e della
Interventi contro l’abuso e la violenza : sarà sviluppato un progetto di fattibilità
per la realizzazione di una consulta antiviolenza che sia in stretto contatto con i
servizi sociali, e sarà dato ampio spazio alle campagne per lo sviluppo della cultura
della non violenza con iniziative di formazione rivolte ai giovani
Per quanto riguarda la situazione abitativa, sarà importante istituire un osservatorio per il
monitoraggio del mercato privato e della situazione dell’edilizia pubblica residenziali elabori
proposte. Tale osservatorio, all’interno dei servizi sociali e in collaborazione con il settore
dell’urbanistica, potrebbe valutare soluzioni
- di fiscalità sociale volta a favorire contratti di affitto a condizioni concordate con le
parti sociali
- di dialogo con le istituzioni bancarie per l’accesso al credito da parte di persone che
mancano dei sistemi di garanzia usualmente richiesti per l’acquisto di una casa
- di estensione sostegno dell’edilizia popolare, da concordare con l’Ater
Per quanto riguarda l’immigrazione, va ideato uno sportello a carattere informativo che possa
essere un punto di riferimento per i cittadini comunitari di lingua straniera ed extra-comunitari
che sono presenti a Santa Marinella in modo da favorire l’accesso a informazioni essenziali per la
soluzioni di problemi, conflitti di competenze, vita quotidiana. Vanno messi in cantiere progetti
per creare servizi di mediazione linguistica e culturale che facilitino il dialogo tra pubblica
amministrazione e cittadini stranieri. Vanno avviati i corsi di lingua italiana per stranieri e i
progetti di diffusione e conoscenza delle culture.
Per quanto riguarda la disabilità, l’amministrazione ha in particolare un obiettivo: facilitare la
vita quotidiana dei cittadini disabili e delle loro famiglie; garantire l’uguaglianza e il diritto alla
propria espressione. Rispetto alla vita quotidiane alla mobilità, bisogna riconoscere come Santa
Marinella sconti enormi ritardi. Alcune zone restano difficilmente accessibili a chi si muove su
sedia a ruote. In modo realistico, ma deciso, bisognerà mettere in campo un programma
progressivo di abbattimento delle barriere architettoniche e un piano per la mobilità che assicuri
l’accessibilità della città. Va quindi studiato un programma di contributi per rendere più autonomi
anziani e disabili
Per quanto riguarda gli anziani, l’Amministrazione intende rafforzare il telesoccorso e potenziare
gli strumenti di supporto attraverso uno specifico progetto “obiettivo anziani” che coinvolgerà
differenti ONLUS di settore.
Vanno incoraggiate le iniziative autorganizzate ed autogestite dagli anziani per la socialità e il
tempo libero. Vanno resi disponibili spazi, luoghi, strumenti idonei a favorire il loro
associazionismo, in un’ottica di trasparenza. Le persone anziane vanno coinvolte in progetti quali
l’università della terza età, il volontariato, la protezione dei bambini, la vigilanza nelle scuole
ecc…..
Sul versante della formazione dei giovani, le scuole del territorio operano con energia e
professionalità e sarà compito dell’Amministrazione promuovere a scuola (a partire dagli edifici
stessi) il benessere dei bambini, sostenendo le esigenze delle famiglie. Va valutata l’opportunità di
costruire almeno un nuovo plesso di scuola elementare, che ospiti classi sufficienti di scuola
dell’infanzia. La costruzione di un asilo nido è un obiettivo che le mamme e le famiglie di Santa
Marinella inseguono da anni come un miraggio.
Più in generale si indicano le seguenti direttrici di intervento:
- Valorizzare l’associazionismo culturale per integrare i servizi offerti ai giovani e
meno giovani
- Stimolare il consumo di cultura da parte della popolazione di tutte le età e
condizioni
- Realizzare produzioni culturali di alta qualità che valorizzino la città, che richiamino
turisti e che possano essere esportate
- Promuovere la pratica sportiva e l’abitudine al movimento da parte della
popolazione di tutte le età e condizioni sociali, facilitando l’accesso agli impianti
sportivi
- Tutelare il benessere e la salute dell’infanzia
Le proposte: la nuova amministrazione intende promuovere:
- protezione sociale e benessere
- politiche dell’infanzia e dei giovani
- cultura
- sport
- la salute delle persone
- polizia municipale, sicurezza, protezione civile
B – ISTRUZIONE, POLITICHE PER L’INFANZIA E PER I GIOVANI
La scuola è il bene più prezioso della collettività.
Va istituito un tavolo permanente di lavoro tra amministrazione e dirigenti scolastici per discutere
in maniera concertata le politiche comunali per l’edilizia scolastica, gli investimenti in attrezzature
ed arredi, i progetti educativi e culturali, l’integrazione tra i differenti servizi sociali, sanitari ed
educativi che interessano la popolazione giovanile.
Nei seguenti punti, l’interesse del futuro governo:
- in seguito alla politica dei dimensionamenti, S. Marinella ha un unico istituto comprensivo
di cui sarà importante monitorare il funzionamento per prevedere interventi e soddisfare
necessità.
- ribadiamo come sia urgente la questione della mancanza di aule per i bambini della scuola
dell’infanzia e, soprattutto, la messa a norma e la perfetta funzionalità degli edifici
scolastici.
- Vorremmo inoltre che la scelta dei cittadini ad iscrivere i propri figli ad una scuola privata
sia dettata da convincimenti legittimi e personali e non dalla necessità.
- Tutti i servizi all’infanzia devono essere certificati come servizi di qualità, i servizi educativi
e ricreativi devono essere dotati di Carta dei Servizi e particolare cura avrà il controllo del
servizio mensa, in stretta collaborazione con le rappresentanze di docenti e genitori.
- vanno promossi servizi di screening sanitario e di prevenzione sui bambini partendo
proprio dalle scuole favorendo gli assistenti sanitari nelle scuole. Va stimolata la
partecipazione attiva nei programmi didattici, delle associazioni di volontariato sportivo
presenti nel territorio.
- Va creato un centro servizi per l’orientamento scolastico, universitario e professionale in
convenzione con una serie di enti pubblici ai fini di favorire la filiera scuola-università e
lavoro. Il comune progetterà insieme alle istituzioni scolastiche e alle universitarie i
percorsi più idonei per la realizzazione di debiti formativi.
- Vanno sostenuti programmi di scambi e soggiorni di studio all’estero ed un programma di
scambi scolastici.
- Va monitorata la dispersione scolastica: Predisporre il Primo rapporto annuale da
ripetersi periodicamente finalizzato a programmare strategie di lotta contro la dispersione
scolastica e di monitoraggio locale della popolazione studentesca.
Per tutto questo intendiamo potenziare e migliorare la scuola pubblica. Intendiamo farlo anche
sostenendo i progetti che nel POF (piano dell’Offerta Formativa) insistano sull’educazione
all’ambiente, alla conoscenza storica del territorio, all’educazione civica e alla legalità, alla
conoscenza di realtà geografiche e culturale diverse dalla nostra, al rispetto delle diversità.
Saranno sostenuti anche progetti che riguardino l’informatica e la multimedialità, visto il ruolo
strategico di questi settori.
Altro elemento strategico su cui impegnarsi e poi la questione annosa e mai risolta
dell’aggregazione giovanile. In primo luogo sarà impegno dell’Amministrazione realizzare un
portale “informagiovani” in modo tale che esso diventi uno strumento di partecipazione giovanile
alla vita cittadina, con il contributo creativo dei ragazzi e delle ragazze stesse di Santa Marinella. Il
portale fornirà informazioni continue ed aggiornate nei temi di occasioni, opportunità ed offerte
di lavoro, scuola, formazione, università, salute, cultura, volontariato viaggi e tempo libero e sarà
ispirato al Libro Bianco della Commissione Europea del 2001.
Poiché la formazione e la creatività sono i due campi i cui più i giovani spendono (ed è bene che
spendano) le loro energie, questi settori andranno stimolati il più possibile. Bisogna fare ogni
sforzo, anche economico, per reperire spazi, perché questo è il punto più dolente della situazione
attuale del nostro territorio. Molti giovani si aggregano intorno a sport all’aperto, giochi di società,
visione di film, produzione di musica, ma sono costretti a farlo in luoghi privati spesso non idonei
(o luoghi pubblici che si restringono, vedi il Parco di via Saffi), magari in modo discontinuo, senza
che la città lo sappia. L’ Amministrazione deve dare a questi ragazzi la possibilità di esprimersi e di
incontrarsi, aggregando e dialogando con i singoli e con le associazioni. Tali spazi devono essere
anche virtuali, per cui bisognerà estendere il WI-FI free, che ora è limitato a poche zone.
C - CULTURA
Non c’è settore più importante di quello della cultura strettamente legato alla creatività, al
connubio tradizione/innovazione e al futuro delle nuove generazioni. La cultura è anche elemento
di identità di una comunità, per affrontare e superare la frammentazione, la paura di perdersi, per
aprirsi al dialogo e al cambiamento.
L’amministrazione intende contribuire alla crescita dei propri cittadini su un piano culturale e
delle relazioni. La passata amministrazione ha fatto arretrare la città da questo punto di vista, e
dopo 5 anni il tessuto sociale appare più disgregato, più impoverito, più demotivato di prima.
Resistono e operano con grandi risultati associazioni culturali o singoli soggetti, che impegnano le
propri energie nel volontariato e in attività artistiche e culturali in genere. Tali associazioni e tali
attività vanno incoraggiate e fatte crescere, ed anche in questo caso il primo passo deve essere
l’individuazione di uno spazio per riunioni, proiezioni, conferenze. Santa Marinella deve diventare
un laboratorio di intelligenze e di esperienze artistiche, deve essere potenziata la partecipazione.
Il futuro della città non è solo legato all’economia ma alla creatività che è in grado di esprimere. Il
patrimonio culturale e naturale di cui la città dispone deve essere messo a disposizione della
crescita individuale dei cittadini, ma anche del collettivo sviluppo economico della città. La cultura
deve rappresentare anche un volano economico, un settore non trascurabile di occupazione
qualificata, anche in considerazione del fatto che Santa Mariella può essere una meta ideale per il
turismo culturale, oltre che congressuale e commerciale
Accanto al ruolo promotore che in questi anni ha avuto la Biblioteca civica, il Comune deve farsi
sostenitore di tutte quelle iniziative che vanno nella direzione del superamento del provincialismo
a favore di un’idea di cultura che si apra al mondo, si colleghi alla scuola e si trasformi in attrattiva
turistica. Non singole iniziative, ma l’individuazione di una strategia unitaria e condivisa con
l’apporto anche di associazioni culturali ed enti pubblici e privati.
La cultura a S. Marinella deve partire dalle tante iniziative locali, incoraggiarle e sostenerle,
attraverso vari elementi, che qui di seguito si indicano.
- la valorizzazione del Castello di S. Severa; condividendo il percorso intrapreso dal
comitato in difesa del Castello, crediamo nell’uso pubblico dello stesso. Attraverso
un rapporto di collaborazione che contiamo di impostare con la Regione Lazio
(proprietaria del maniero), riteniamo che, in un’ottica di autosufficienza economica,
la Rocca e la Torre saracena potrebbero essere gestite dal Comune direttamente,
attraverso la struttura del museo del mare e della navigazione (come spazi museali,
congressuali, auditorium e sala consiliare); il complesso di foresteria e punto
ristoro è destinato ad una gestione attraverso bando, che però deve avere una
regia locale volta ad assicurare vantaggi per la collettività ed una fruizione
comunque aperta e multifunzionale del complesso storico-archeologico. Lo stesso
Castello potrebbe essere luogo di incontro e collaborazione tra la città e le
Università limitrofe.
- La valorizzazione dell’associazionismo e del volontariato culturale. Progetti artistici
e culturali, stage formativi, prodotti innovativi devono poter trovare ospitalità e
sinergia con i programmi delle istituzioni culturali pubbliche.
- La valorizzazione delle scuole e dei laboratori musicali e teatrali
- Lo sviluppo dei festival estivi (è storia della città Santa Marinella FilmFestival,
Cortoacquario). Ambizioso e affascinante sarebbe anche un Festival delle Arti del
Mediterraneo da realizzare con la collaborazione dell’Autorità portuale e
dell’Amministrazione Comunale di Civitavecchia.
- L’organizzazione di qualche grande evento all’anno, in sinergia con le attività
turistiche.
- La ripresa e la valorizzazione dell’esperienza dei comitati dei quartieri, perché
cultura è anche partecipazione e condivisione. Rifiutiamo la logica che vuole i Rioni
come luoghi di chiusura o terreno di conquista di fazioni politiche, o gruppi di parte.
Concepiamo i comitati di quartieri come cinghie di trasmissione fra i cittadini e
l’Amministrazione, i rioni come interlocutori privilegiati del Comune, per
raccoglierne le istanze e i bisogni, con l’obiettivo da parte dell’Amministrazione di
sostenere anche economicamente iniziative di interesse culturali. In collaborazione
con le associazioni culturali e con i commercianti verrà promosso un circuito di
eventi popolari che di anno in anno animi tutti i rioni, che proporrà eventi,
documenti, storie, spettacoli, mostre, video. In ogni rione, inoltre, dovrà essere
istallata una “bacheca degli eventi”, in grado di informare i cittadini degli
appuntamenti culturali o istituzionali in programmazione nel corso del mese o della
settimana
- La valorizzazione del legame fra Santa Marinella e il cinema, a partire dall’interesse
che le produzioni cinematografiche dimostrano per il nostro territorio come
location ottimale per numerose riprese deve essere favorito e valorizzato. In questo
ambito si pone il problema della mancanza di una sala per proiezioni
- Stesso problema è quello della mancanza di un teatro cittadino; sarà quindi
impegno dell’amministrazione affrontare una questione sempre evocata, ma mai
conclusa: la costruzione finalmente di un cineteatro
- La valorizzazione di un’idea che Santa Marinella e Santa Severa possono
permettersi di incarnare (al contrario di tante città del litorale laziale): la città come
museo all’aperto. Possiamo vantare gli scavi di Pirgy, il Castello di Santa Severa, il
museo del mare e della navigazione, l’oasi di Macchiatonda, il sito di Castrum
Novum e i recenti ritrovamenti di una villa romana nei suoi pressi, il complesso
Liberty di via Ulpiano, le ville storiche del lungomare Marconi, l’ex cementificio, se
fosse recuperato in collaborazione con la proprietà. Vanno progettati percorsi
definiti che consentano di valorizzare e mettere a sistema questi gioielli storici, in
modo tale che questi luoghi con le loro attività possano essere vissute dai cittadini e
dai turistiI musei sono anche importanti strumenti didattici, quindi bisognerà
potenziare i collegamenti e le iniziative realizzate con le scuole di ogni ordine e
grado.
- La possibilità di esporre mostre. Le associazioni culturali che sono in grado di
proporre eventi espositivi di spessore (dalle fotografie ai prodotti artistici in
generale) vanno sostenute nel reperire spazi, nel sostenere parte delle spese
espositive, nel patrocinio e nella pubblicità dell’evento.
- La valorizzazione di Piazzette e notti bianche; d’estate verranno recuperati spazi
all’aperto per offrire alla la città eventi di spettacolo, anche con la partecipazione
di artisti locali. Con le associazioni di categoria saranno proposte anche notti
bianche , che accanto al’apertura degli esercizi commerciali, dei musei, delle scuole
proporranno musica, teatro, cultura, animazione
- La valorizzazione di Torre Chiaruccia attraverso un progetto che realizzi un sito
multifunzionale che incoraggi l’aggregazione culturale, sportiva e ricreativa,
soprattutto dei nostri cittadini più giovani. La fama mondiale di cui gode Guglielmo
Marconi sarà sicuro strumento di attrazione per turisti e (giovani) ricercatori da
tutto il mondo. L’organizzazione di mostre, esposizioni, giornate nazionali e
internazionali, convegni e seminari; l’istituzione di un Museo con laboratori
didattici e bibliomediateca per ricordare gli esperimenti condotti da Guglielmo
Marconi nel campo della Radiolocalizzazione, Radiotelefonia Mobile, Trasmissione
di immagini e navigazione cieca; l’avvio di un laboratorio di idee e creatività per la
realizzazione di progetti – che diano accesso a fondi nazionali ed europei –
incentrati sulla comunicazione e la multimedialità, sono tutti elementi che
concorreranno a ridare lustro alla nostra città e ad aumentarne il turismo, oltre ad
avere una ricaduta sul piano occupazionale.
La ricostruzione di Torre Chiaruccia (distrutta dai nazisti durante la Seconda Guerra
Mondiale ) attraverso, ad esempio, una raccolta fondi internazionale, costituirebbe
il coronamento del progetto stesso.
D - SPORT
Intendiamo concepire le attività sportive nella maniera più ampia possibile, non solo per
bambini e giovani, ma per adulti, anziani e disabili; sport come attività per stare bene e per tutte le
categorie; in questo senso lo sport va collegato al settore dei servizi sociali in una più ampia
accezione di welfare che includa settori come l’istruzione, la sanità, i servizi per il contrasto ai
disagi e per l’integrazione sociale.
Va, inoltre, concepito come motore del turismo visto le eccellenze raggiunte a S. Marinella e le
particolari caratteristiche della costa; pensiamo al badminton e al surf. Senza escludere
ovviamente l’attenzione ad altre attività sportive praticate nella nostra città: calcio, basket,
pallavolo, tennis, atletica, mountain bike, trekking, nuoto e vela.
Lo sport deve quindi anche essere visto come attività per stare bene, per sentirsi meno soli, per
offrire aiuto.
Le possibilità di praticare sport e attività motoria vanno migliorate per gli anziani, per
diversamente abili, per giovani con disagio sociale.
E’ prevedibile l’istituzione di una consulta cittadina dello sport, che presenti all’amministrazione
condivisione di problemi, eventuali soluzioni, pareri sull’impiantistica, trasparenza
nell’attribuzione di risorse.
Intendiamo
- credere e puntare su un progetto sportivo/turistico: Santa Marinella Capitale del Surf
Italiano. E’ prioritario valorizzare “punti-spiaggia” particolarmente adatti alla pratica dello
Sport e riconosciute dai surfisti come punti unici nel litorale tirrenico, in particolare si
intende far uscire dal degrado la spiaggia di Banzai che ospita gare di campionato come la
finale nazionale del surf.
- incoraggiare la creazione di una rete di “spazi per il movimento e lo sport” a livello rionale,
all’aperto o al chiuso
- predisporre un programma di adeguamento della rete sportiva, a seguito di un piano di
rilevazione degli impianti esistenti e delle esigenze di integrazione.
- assicurare l’acceso agli impianti sportivi da parti di tutti i cittadini, anche a titolo
individuale, in quadro di regole definito, anche quando sono affidati in convenzione alla
gestione di società o associazione sportiva.
- proporre la collaborazione con i rioni per il reperimento di spazi rivolti allo sport, all’aperto
e al chiuso.
- Valorizzare l’educazione allo sport, con un insieme articolato di progetti rivolti ai bambini,
agli adolescenti, ai giovani delle scuole con l’obiettivo di sensibilizzare ed avvicinare tali
soggetti alle discipline sportive insieme alle associazioni sportive presenti nel territorio.
E – QUALITA’ DELLE ISTITUZIONI
La Pubblica Amministrazione ha il compito di migliorare e semplificare la vita delle
persone, rendendo loro più accessibili beni e servizi che non possono procurarsi da soli. Ha il
compito di facilitare e stimolare anche l’attività economica, per assicurare benessere e tranquillità
ai propri cittadini.
Attualmente, e dopo 5 anni della passata amministrazione, gli uffici hanno problemi di ubicazione,
coordinamento, conduzione. I settori della ragioneria, dell’istruzione, dei contenziosi legali, dei
lavori pubblici, dell’urbanistica e del demanio hanno visto diversi cambi nella conduzione
dirigenziale, per spostamenti voluti dall’Amministrazione e per richieste di trasferimenti in altri
settori o Enti, segno evidentemente di insofferenza. Crediamo che la macchina amministrativa
abbia bisogno di una razionalizzazione. Per raggiungere questi obiettivi sarà compito della nuova
Amministrazione inoltre combattere :
- l’eccesso di posizioni dirigenziali non legate a specifici obiettivi da raggiungere
- clientelismi e privilegi (sindaco e assessori non possono favorire dipendenti piuttosto che
altri in base al sostegno e alle opinioni politiche)
- gestione personalista di settori della pubblica amministrazione
- assunzioni ingiustificate di personale a tempo determinato pagato con i soldi dei
contribuenti. Va rifiutato il ricorso all’articolo 90 (le assunzioni dirette a opera del Sindaco).
Le consulenze esterne devono limitarsi a casi di stretta necessità ed essere contenute nei
compensi.
- lassismo e mancanza di controllo di aziende al servizio del Comune (vedi Multiservizi).
E’ necessario invece:
- investire sulla qualità dei servizi e delle prestazioni: personale competente che
lavori in un clima di fiducia e condivisione con Sindaco e Assessori.
- garantire trasparenza: tra le priorità ci sono il ripristino dell’ufficio gare,
smantellato prima della gara sulla nettezza urbana, istituire un ufficio acquisti e
realizzare un ufficio legale per i contenziosi, magari in collaborazione con i Comuni
limitrofi.
- utilizzare le nuove tecnologie per accelerare la burocrazia e migliorare la qualità
della comunicazione cittadino/amministrazione istituendo un sito
www.comuneonline con cui sarà possibile per esempio iscrivere on line i propri figli
all’asilo o alla scuola dell’infanzia, pagare da casa propria rette e servizi integrativi
di mensa.
- incentivare l’informazione on line dell’attività comunale su temi riguardanti la
salute e l’ambiente (SERVIZI TELEMATICI) con l’avvio di uno sportello unico
completamente on line per le attività produttive in modo da rendere possibile agli
imprenditori e ai professionisti di presentare una domanda unica per ottenere le
autorizzazioni o espletare tutti gli adempimenti necessari. (ATTIVITA’ PRODUTTIVE
ON LINE) WI FI e Bluethoot. Una serie di informazioni promozionali possono
essere trasmesse su cellulare, palmare e computer, al fine di informare su tutto
quello che succede in città. E’ possibile sistemare dei display giganti in alcuni punti
della città per comunicazioni importanti (in piazza Civitavecchia, in Stazione…)
-
I principi ispiratori saranno:
- Amministrazione imparziale
- Amministrazione efficiente
- Servizi di qualità
- Servizi equi
- Trasparenza
- Semplificazione
E 1 - Polizia Municipale e sicurezza
La ristrutturazione della macchina amministrazione deve riguardare anche la Polizia
Municipale, soprattutto perché la percezione che lamentano in molti è ora quella di uno scarso
controllo del territorio. I cittadini si lamentano di non vedere con la regolare frequenza necessaria
i vigili nei quartieri in operazioni di controllo; protestano perché a giudizio di molti la polizia
municipale non sanziona comportamenti scorretti (dai parcheggi in pieno centro a pochi metri
dalla stazione della Polizia municipale, ai trasgressori della raccolta differenziata). In realtà molti
degli agenti sono occupati in funzioni amministrative (comprese le due unità che in modo
incomprensibile l’Amministrazione uscente ha voluto in forza presso la segreteria del sindaco) per
cui sarà necessaria una ristrutturazione, concertata con i dipendenti stessi e il Comandante della
stazione.
Del resto il territorio di Santa Marinella e Santa Severa può contare su volontari con funzioni di
controllo del territorio, per cui si impone un coordinamento fattivo con tali forze.
Per quanto riguarda la Protezione Civile, è necessaria l’approvazione urgente del PEC, il Piano di
Emergenza Comunale, di cui l’Amministrazione non risulta purtroppo e colpevolmente ancora
dotata.
Oltre a ciò, le vicende degli ultimi anni hanno imposto all’attenzione anche un problema mai
verificatosi nelle dimensioni attuali: furti negli appartamenti frequenti e distribuiti in tutto il
territorio. Questa situazione può essere affrontata instituendo un tavolo permanente di
osservazione con Carabinieri e Polizia Municipale, al fine anche di coordinare le iniziative di
controllo sul territorio.
E 2 - Democrazia partecipata
Vorremo realizzare un nuovo modo di governare, aperto alla partecipazione perché
crediamo che sia importante ascoltare le voci della città e avvicinare le istituzioni ai cittadini,
anche aggiornando per questo fine lo Statuto comunale.
In primo luogo vorremo facilitare la presenza dei cittadini ai consigli comunali e registrare e
pubblicare sul web le sedute del Consiglio comunale; convocare almeno una volta all’anno consigli
comunali aperti; dare credito e importanza agli strumenti delle istanze e petizioni popolari.
Realizzare un ufficio URP (ufficio relazioni con il pubblico):dove i cittadini possono essere ascoltati
dalla pubblica amministrazione e fruire di informazioni relative al mondo del lavoro,assistenza alla
compilazione di moduli,rilascio di documenti che non richiedono istruttorie approfondite e tutto
cio’ che riguarda il rapporto tra cittadino e amministrazione pubblica.
Allo stesso scopo intraprenderemo le seguenti azioni amministrative:
- saranno incentivate e diffuse le esperienze di democrazia partecipata a livello locale,
favorendo il dialogo tra le istituzioni e i soggetti della società civile. Va resa sistematica la
consultazione delle associazioni, dei consumatori, delle forze sociali nella progettazione e
programmazione dei servizi pubblici con tavoli di concertazione di settore.
- i rioni saranno dotati di specifiche deleghe. In particolare si mirerà a migliorare il
regolamento dei Rioni, accrescere le competenze dei Rione, favorire il rapporto tra Rioni
e il Bilancio Comunale, fornire ai delegati di Rioni specifici riferimenti istituzionali per
rendere efficace la programmazione.
- Saranno incentivati quei servizi destinati a migliorare la qualità della vita degli immigrati,
l'inserimento e il rapporto con le istituzioni degli stranieri, per esempio attraverso
l'apertura di un apposito sportello,con la creazione di corsi per l'appendimento della lingua
italiana.
- associazioni e volontari sono in numero crescente. Si tratta di una ricchezza inestimabile
per creatività e capacità aggregativa. E’ interesse della città sostenere le associazioni di
volontari che sono in numero crescente e costituiscono una grande ricchezza per creatività
e capacità aggregativa. E’ importante che le associazioni crescano, che il maggior numero
di cittadini vi prendano parte si trovino forme di collaborazione e che ci siano forme di
cooperazione con l’ente pubblico
- Devono essere migliorate le modalità comunicative Comune-cittadini e la qualità di tale
informazione. L’amministrazione deve raggiungere il maggior numero possibile di cittadini
sui temi come lo stato dell’ambiente, i bilanci ed i programmi di attività delle società
partecipate, il rendiconto dell’attività dei rappresentanti del Comune, l’elenco delle
nomine delle persone nominate ad incarichi pubblici,l’elenco delle consulenze affidate e
dei risultati ottenuti.
- Deve essere potenziata la comunicazione digitale e telematica, attraverso varie azioni quali
possibilità di iscrivere i propri figli all’asilo o alla scuola dell’infanzia direttamente
attraverso moduli disponibili on line e pagare direttamente da casa propria le rette e i
servizi integrativi di mensa l’informazione via on line e sms dell’attività comunale sui temi
riguardanti la salute e l’ambiente.
E 3. Utilizzo tecnologie informatiche al servizio dei cittadini
Verranno realizzati programmi di “alfabetizzazione informatica” dei cittadini in modo che
tutti siano progressivamente in grado di utilizzare i moderni sistemi di comunicazione e possano
quindi beneficiare di sistemi che consentano di risolvere molti problemi da casa propria.
Verrà avviato uno sportello unico completamente on-line per le attività produttive in modo tale
che sarà così possibile per gli imprenditori ed i professionisti presentare una domanda unica per
ottenere le autorizzazioni o espletare tutti gli adempimenti necessari.
Una serie di informazioni promozionali possono essere trasmesse su cellulare, palmare e
computer, al fine di informare su tutto quello che succede in Città nell’immediato. Il sito web del
Comune si trasforma in un vero e proprio portale web ricco di contenuti e aggiornamenti
giornalieri, per dare sempre visibilità alla Città e all’iniziative del momento.
Una redazione dallo stampo giovanile che comunica con i cittadini soprattutto informandoli di
tutte le novità portate avanti dal Comune e dai suoi amministratori.
E 4 – PARI OPPORTUNITA’
Ultimo punto, non per ordine d’importanza è la valorizzazione delle donne come forza
trainante della vita culturale, associativa e politica della nostra città.
Sarà costituito uno sportello rosa, luogo di promozione e diffusione della cultura dell’identità
femminile, sportello che deve rappresentare un punto di riferimento per le donne di nazionalità
italiana e quella straniera.
Per quanto riguarda il rispetto di quote di partecipazione femminile nella formazione della
giunta, si rispetteranno le leggi nazionali e si aggiornerà lo Statuto Comunale.
…Scrivi insieme a NOI il Programma della Coalizione…
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